Un altro blog? Sì, un altro blog?
Perché a me piace raccontare. E’ più forte di me, perché è parte di me.
Ci sono cose a cui penso spesso, alcune addirittura le penso ogni giorno. Da qualche tempo penso che quando riesco ad andare a correre mi senso bene, mi sento libero, mi sento me stesso. Però, altrettanto spesso, la costanza manca per molti motivi, talmente tanti che ho iniziato a pensare che sono piuttosto scuse.
Ecco che ho lanciato una sfida a me stesso: “Trova il tempo per te”, mi sono detto. “Pensa alla tua canzone preferita. Cantala a voce alta. Cantala dentro di te e poi vivila.” E corri. Mi sono detto “Fa una cosa diversa dal solito, non usare le mani e la mente per una volta. Usa i piedi e l’istinto.”
Corri
Trova il tuo tempo, trova la costanza, trova la tua velocità.
E così dopo che per un anno ogni mese mi veniva in mente di andare a correre: l’ho fatto.
Ho iniziato il 30 marzo 2014: 2 km e 19 in 30 minuti e 15 secondi. Lingua a penzoloni, 425 ml di sudore persi, palpitazioni. Il giorno dopo dolori da acido lattico.

Ma non ho mollato.
Ho rotto le regole, un po’ come iniziare una frase con un “ma”.
Il 29 aprile 2014 ho corso per la prima volta 10 km tutti di fila, in 1 ora, 4 minuti e 29 secondi.

E mi sono sentito né bene né male.
Semplicemente mi sono sentito come sono veramente.
E ora? Ora l’obiettivo è prepararmi, iscrivermi, correre e finire una Maratona (con la M maiuscola, per rispetto) e in questo nuovo viaggio il mio compagno è Andrea, che la Maratona l’ha già corsa e vuole abbassare il tempo di percorrenza di quei 42 km e 195 metri. E vuole che io realizzi il mio obiettivo. Con tutto il tempo che ci vorrà.
Ambizioso? Sì. Ce la farai? Non lo so. Ma ci provo.
Perché?
E tu perché me lo chiedi? Piuttosto, inizia a correre. Per raggiungere i tuoi sogni.
Ciao Alberto (su Twitter @AlbertoRosa22 e @per4piedi)