Cosa vuol dire 100?
Perché questo numero?
E’ un numero tondo, è la pienezza percentuale, indica il massimo.
Sono i chilometri del Passatore, la gara podistica che si corre tra Firenze e Faenza, mio vecchio pallino di quando ancora non correvo.
Sentirmi raccontare le avventure di quella gara mi ha fatto illuminare gli occhi più di una volta e rimane tra i miei obiettivi sportivi. Magari chissà Passatore 2016 …
Intanto, 100.
Ossia i chilometri che mi mancano per toccare i 2000 chilometri corsi, che non sono né tanti né pochi, sono un altro traguardo, e per me, che piacciono tanto i numeri e le statistiche, sarà bello segnare la data di quel passaggio, come quando ho toccato i 1000, il 23 settembre del 2013.

Questo significa che domani ricomincerà da zero.
Però saranno solo un altro traguardo da archiviare e subito guardare avanti. Il giorno dopo ricomincerò da zero.
Intanto Alberto proprio oggi ha passato i suoi primi 42 chilometri, in 7 uscite… tra un anno dovrà farli in una sola volta. Ricorrenze, casualità.
Anzi, ne ha fatti 44, che nella sua mente, lo so, sono un gioco di parole che richiama il titolo.

Questo significa che domani ricomincerà da zero.
E sa che sono solo un altro traguardo da archiviare e subito guardare avanti. Domani ricomincerà da zero.
Tutto quanto conta sulla strada sotto i nostri 4 piedi.
Ciao Andrea (su Twitter mi trovi @drewsakk e @per4piedi)