Spesso si dice che correre con degli obiettivi intensi e precisi sia uno sforzo prima mentale e poi fisico.
“Prima corri con la mente, poi con le gambe“.
Credo che tutti lo abbiamo sentito e a nostra volta detto.
E… piede dopo piede ci siamo resi conto che è per davvero così.
L’obiettivo di Per 4 Piedi è ambizioso, ma possibile.
E Alberto sta facendo buoni progressi sulla strada verso la Maratona.
Qualche giorno fa ha concluso la distanza corrispondente ad un quarto di Maratona, cioè 10 km e mezzo, in un’ora: sono contento di questo andamento.
Però adesso bisogna crescere ancora e lavorare sulla testa. Così l’ho sfidato.
Venerdì prossimo Alberto proverà a correre un terzo della Maratona, cioè 14 km.
Deve farlo, ma non fisicamente (non ho dubbi che sia già alla sua portata) ma con la testa.
Deve allenare la mente a correre per più di un’ora, poi dovrà allenarla a correre per oltre due ore e così via, e così il fisico aiuterà e seguirà la mente ovunque Lei vorrà!
Io non so a cosa penserà e dove la sua mente creativa (davvero!) condurrà Alberto, con tutto quel tempo da correre, ma io sarò con lui.
E quando venerdì avremo terminato questa prova non semplice insieme, gli faremo tutte le domande possibili su una cosa così.
Per ora possiamo solo fare il tifo per Alberto e vedere se è pronto completamente a superare il quarto di Maratona e toccare il terzo.
Voi cosa pensate? Ce la farà?
Ciao,
Andrea (@per4piedi)