La scarpetta, il tè e Sua Maestà.

il

Un post un po’ così, di quelli leggeri e forse un po’ cretini, da lunedì uggioso d’autunno.

Alcuni giorni fa Twitter ci fa rotolare addosso questa foto, che accende la nostra curiosità di runner.

IMG_8926.JPG

Sembra che mettere una bustina di tè, non ancora utilizzata secondo britannica tradizione, dentro le scarpe da corsa sia un metodo efficiente ed efficace per assorbire i cattivi odori.

Sarà vero? Sarà una bufala?

La soluzione ci è nuova e ci diverte, così la condividiamo via Twitter e scopriamo che nessuno tra i nostri contatti la conosceva.
A questo punto, largo alla sperimentazione folle, tanto non costa nulla, e quindi via: immergiamo una bustina di tè nelle scarpe e vediamo cosa capita.

IMG_8929.JPG

I tempi di infusione sono lunghi pensiamo, la Regina d’Inghilterra si strapperebbe la Manica dall’orrore, e chissà se alle Mizuno rosse il tè al bergamotto piace oppure avrebbero preferito del Principe di Galles.

Soprattuto: c’era per davvero bisogno di provare questa innovazione organolettica?
Per fortuna no, ma i runner non fanno cose ordinarie e noiose 🙂
I runner hanno fantasia da vendere
.

E poi la sorpresa.

Le scarpe non prendono l’aroma del tè, tuttavia risultano avere un profumo più fresco del solito, quasi neutro. Più o meno, odorano di nuovo.

E questo è un fatto.

Pertanto, quella fotografia curiosa qualcosa di vero con sé portava e una nuova leggenda runner nasceva.

Del resto si dice che il tè sia la risposta a tante cose.

Tuttavia una domanda è ancora sospesa: qual è il modo corretto di scrivere tè in italiano? 🙂

Ora, quanti di voi proveranno a mettere una bustina tè nelle proprie scarpe da corsa?

Ciao,

Alberto e Andrea (@per4piedi)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...