E poi ti scrive tua mamma: “Ho camminato per 10 chilometri questa mattina, ho scritto questo. Postalo!”
Via!
“Camminare nelle prime ore del mattino non ha prezzo! Se, poi, ti immergi nel verde e nel silenzio delle colline, dove ancora tutto dorme, allora vivi il Paradiso.
Senti soltanto il fruscio delle foglie, il rumore dei tuoi passi, il lieve vento che ti scompiglia i capelli, ma soprattutto vieni avvolta dai profumi che la natura ti regala.
E’ come ritornar bambini! Sentirti avvolta dal profumo intenso dei petali di rosa nel giorno del Corpus Domini, dal colore delle glicini che ti accarezzano lo sguardo, dal candore delle calle (che vorrei tanto poter raccogliere).

Ho già fatto più di dieci chilometri, come sempre accompagnata da salite che mi stancano e dall’abbaiare dei cani che mi salutano.
Mi sento leggermente stanca e vorrei tanto incontrare sui miei passi una panchina, anche sgangherata, per fermarmi un poco e riprender fiato. Sembra non esserci speranza, quando, come un miraggio, intravvedo tra cespugli di more e qualche ciliegio, una vecchia panca di legno che sembra aspettarmi lì, alla fine della stradina sterrata.

Mi siedo, mi rilasso un po’ e per gustare ancor di più tutto quel fascino che la natura mi sta offrendo, chiudo gli occhi e ascolto i rumori che il silenzio circostante mi permette di percepire.
Prima di rialzarmi e di proseguire, sono colpita dalla frase incisa nel legno ammuffito e che riesco a leggere:
“Ti voglio bene. Io ti amo. Come la mettiamo????”
Mi piace.
Sorrido.
Mi sento ancora giovane ed entusiasta della vita. E con questo dubbio amoroso continuo la mia strada.“

Ciao a tutti!
Gigia”
Bello
Ciao Petra,
grazie 🙂
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