La protagonista del quarto giorno di #MakeItBright è stata la pioggia. Però questo non ha impedito agli staffettisti di raggiungere il traguardo di Cannes, in Francia, dopo aver ammirato, nel sali scendi delle colline, i panorami marittimi della Liguria. E ora la staffetta di Diadora è più vicina a Barcellona.
La domenica è iniziata con la corsa di Marie Nasemann.
Marie è un’attrice e modella molto nota in Germania e ha affrontato la terra ligure tra pioggia e nebbia, senza rinunciare ad ascoltare un audio libro mentre correva.
Quella di ascoltare storie e non musica mentre si corre è un’abitudine sempre più diffusa anche tra gli sportivi italiani. Ascoltare storie accenderebbe la parte più spirituale del gesto di correre.
Marie ha consegnato la scatola di scarpe più famosa d’Europa a Sara che ha voluto a tutti i costi correre con il fidanzato Piero, per rendere indimenticabile il loro San Valentino. Correre con qualcuno riduce la fatica: vale solo per la corsa? Credo di no!
E Sara e Piero, 35 anni, hanno portato la scatola a meno di 1.000 chilometri da Barcellona. La strada è ancora molta, ma molta è già alle spalle.
La coppia di runner ha lasciato il testimone a Giorgio, per un tratto di #MakeItBright tutto caratterizzato da aree urbane.
Giorgio, commesso in un negozio di articoli sportivi e molto allenato, è stato velocissimo nei suoi 14 chilometri di urban trail. I percorsi urbani hanno un fascino tutto loro. Bisogna stare attenti quando ci si corre, poiché insidie, trabocchetti ed ostacoli sono diffusi. Tuttavia, alcune aree urbane riescono ad aggiungere alla corsa l’atmosfera dei romanzi di Asimov e sembra di correre in un altro mondo, anche se si è vicino a casa. Basta avere buone scarpe e occhi attenti.
Da Giorgio a Raffaele, #MakeItBright è arrivata a toccare il mare.
Raffaele è uno spasso di runner. Partecipa a tutte le competizioni che la domenica si svolgono nei paesi. E ogni fine settimana corre almeno per 20 chilometri. Anche questo è un modo per interpretare il mondo della corsa, una piacevole abitudine da far diventare un modo di essere.
E infine c’è stato ancora Giacomo, che oggi ha corso per l’ultima volta un tratto della staffetta.
#MakeItBright è quasi a metà percorso e ha già raccontato tante storie e personaggi, tutti differenti tra di loro. Forse gli staffettisti, che si sfiorano nell’attimo in cui si passano la scatola, non si incontreranno mai più.
Eppure in quella frazione di secondo ognuno di loro si scambia molto di più della scatola.
Stanno mescolando per un istante le loro storie e accorciano una distanza. Ogni volta che questo accade, inizia una nuova festa.
Per seguire live il quinto giorno di corsa basta cliccare qui.
Ciao,
Alberto
(@per4piedi)