Joy Club 6060 è arrivato alla tappa numero 22, e Daniele Cesconetto è più pimpante che mai.
Tanti piedi si continuano ad incrociare con quelli dell’ultramaratoneta trevigiano, sulla Via di Natale, la ONLUS di Aviano a cui sono dedicate le 60 Maratone in 60 giorni.
Prima di raccontare i prossimi 38 giorni di tapis roulant, vediamo cosa c’entrano la Maratona e il risotto.
Questa settimana, Daniele è stato accompagnato dai maestri di sci della scuola di Sappada e da William e Elvis di Belluno, due ultramaratoneti d’esperienza, autori di un viaggio che ha unito mare e montagna. Nel 2015, i due sono partiti da piazza San Marco a Venezia e, dopo 203 chilometri a piedi in 46 ore, seguendo il corso dell’acqua in risalita, sono arrivati sulla cima del ghiacciaio della Marmolada.
Alessandro si aggiunge alla lista degli sportivi che hanno celebrato un anniversario particolare correndo una Maratona. Alessandro ha scelto Joy Club 6060 per correre la prima Maratona in assoluto e festeggiare così il suo 39esimo compleanno.
Stefania, consulente del lavoro, e Ivan di Castello Roganzuolo, di FootGolf Treviso, squadra di spicco del movimento europeo di FootGolf.
Poi la fisioterapista di Daniele, Carla dello studio Sinergy Med 2.0 di Conegliano e l’ultramaratoneta friulana Valeria Ullian, compagna di Daniele nella vita, che ha raggiunto il centro sportivo Joy Club dopo 32 chilometri di corsa con 500 metri di dislivello tra le colline del Prosecco.
Mentre mancavano 2 chilometri alla fine della Maratona numero 22, al centro sportivo Joy Club sono arrivati Valeria e Gianni e un pentolone. Dentro c’era, e ci è rimasto poco, uno squisito risotto al radicchio di Treviso, fumante.
Ottimo integratore per festeggiare tutti insieme il traguardo di fine tappa.
Ciao,
Alberto
(@Per4Piedi)