C’è qualcosa di magnetico che attira le persone sopra e attorno ai tapis del Joy Club di San Vendemiano (TV), dove Daniele Cesconetto ha raggiunto la Maratona numero 29, in altrettanti giorni consecutivi.
La distanza percorsa fino ad ora collega idealmente il tapis di Daniele con Barcellona, Catalogna.
Il traguardo finale è ancora lontano 31 volte la distanza della Maratona. 31 opportunità ancora per raccogliere fondi per la Via di Natale ONLUS di Aviano e per incontrare le molte storie di chi sceglie di correre o camminare con Daniele, o di accompagnarlo per un saluto e una risata.
Questa settimana, Daniele ha ricevuto la visita di Marzio Bruseghin, mitico ciclista professionista, terzo al Giro d’Italia del 2008 con la Lampre e sette volte con la maglia azzurra ai Mondiali (comprese le edizioni vinte da Paolo Bettini, nel 2006 e nel 2007) oltre alle Olimpiadi di Pechino 2008, sia nella prova in linea che in quella a cronometro.
Ci sono stati Nicola Zamuner, campione del mondo di canoa, e Nicola Giovannelli, punto di riferimento dello skyrunning e ricercatore in Scienze Motorie, presso l’Università di Udine. Poi l’olimpionico sui 3.000 siepi a Rio 2016 Abdullah Boumussa e lo specialista di mezzo fondo Fabio Bernardi.
E anche Gianni e Giulio, maratoneti ottantenni, senza alcuna voglia di smettere.
C’è stato Fabio, triatleta per passione, che ha raccontato come è nata la specialità del Triathlon a Kona nelle Isole Hawaii nel 1977, curiosamente stesso anno di nascita di Daniele e della fondazione della Via di Natale. E mentre Fabio ricordava le origini del Triathlon correva Marilisa, salita sul tapis roulant per la prima volta all’esordio di Joy Club 6060, e che ogni settimana adesso corre almeno una mezz’ora.
E Morena Dal Pos, campionessa italiana di Maratona nella categoria Master, capace di correre la distanza regina dell’Atletica Leggera al di sotto delle 3 ore, grazie anche al bellissimo stile di corsa che esprime.
Poi Angela che pratica pilates, sala pesi, corsa e fa lunghe passeggiate. E ha 86 anni:”Io non riesco a stare ferma sul divano. Mi annoio. E poi muovermi mi serve, mi sento bene. Sono 15 anni che frequento una palestra, ormai sono la loro mascotte e mi piace. E poi aver sempre tanti giovani attorno mi fa bene.”
E un pezzettino di Germania è arrivato sulla strada di Joy Club 6060. Barbara è originaria di San Polo di Piave e vive a Monaco di Baviera da 11 anni. Ha saputo del viaggio di Daniele dai colleghi e dai media locali e ha contattato il fratello Riccardo, che vive a Cordignano. Barbara venerdì sera, finito il lavoro, ha preso la macchina ed è ritornata in Italia. Sabato Barbara e Riccardo hanno corso insieme a Daniele. Poi Barbara, che corre due Maratone all’anno e sogna di partecipare a quella di Stoccolma, ha ripreso l’auto ed è tornata dalla famiglia a Monaco. “Quello che sta realizzando Daniele è già un record, che dovrebbe essere raccontato ovunque, è un’impresa sportiva pazzesca, ma è la finalità benefica che mi ha convinto a guidare così tanto in 24 ore per correre mezz’ora con lui.”
Alberto
(@per4piedi)