Otto mesi e ritorna La Mezza di Treviso. Domenica 8 ottobre.
Abbondante di 8 questa quarta edizione della 21 chilometri ideata nel 2014 dall’ex Maratoneta olimpico Salvatore Bettiol e dai ragazzi della Bettiol Sport Events.
Una delle novità della Mezza trevigiana è già nell’iscrizione, gestita da un portale tutto nuovo www.b4run.com.
B4run è sviluppato dalla web agency friulana (di Spililbergo) Wasabit e fa il proprio debutto nel panorama dei running events. Il cronometraggio della gara sarà garantito da TDS.
La quota d’iscrizione base, valida sino al 30 aprile, è di 20 euro (salirà fino a 35 euro, dal primo ottobre).
La terza edizione della Mezza è stata conclusa da 2.148 runner (tra i quali io). Diciotto regioni italiane e 61 province erano rappresentate al via. Tante nazioni diverse lungo il percorso.
Ed è proprio il tracciato il fiore all’occhiello de La Mezza di Treviso: l’acqua del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa, natura rigogliosa che attraversa architetture urbane, le bellezze storiche e artistiche di Treviso e dintorni. Un pubblico che cresce ad ogni edizione. Il tutto gestito da un’organizzazione davvero attenta ai corridori.
Una buona scusa per trascorrere un weekend da turisti nella Marca Trevigiana.
La Mezza di Treviso si presenta con la nuova edizione griffata dalla Silver Label della Federazione italiana di atletica leggera: una sorta di sigillo di qualità, attribuito soltanto a nove mezze Maratone italiane.
I record della Mezza di Treviso appartengono al keniano Paul Kariuki Mwangi, che nel 2016 ha corso in 1h01’25” (quasi 21 chilometri all’ora) e alla keniana Hellen Jepkurgat, prima nel 2014 in 1h13’40”.
Ci vediamo a Treviso?
Alberto
(@per4piedi)