Immaginate il posto dove abitate prima dell’alba. Quasi tutto ancora dorme. L’aria è assonata, con le pieghe del cuscino stampate lungo il viso. Poi c’è chi fa pilates. Pilates sport per l’esattezza: esercizi e posizioni del pilates proposti in modo da stimolare energia.
Ho deciso di accettare l’invito del SinergyMED 2.0 (ci tengono al 2.0) di Conegliano a partecipare ad una lezione di pilates sport, un venerdì alle 6 e 15. Se riesco a correre alle 5, perché non dovrei fare pilates prima del sorgere del sole?
Il Sinergy è una palestra con gli spogliatoi che mi ricordano le descrizioni delle stanze in cui si preparavano gli atleti nell’antica Grecia. Essenziali, bianchissimi. Sembrerà cosa da poco, ma un ambiente che trasmette relax inizia dal modo in cui ti accoglie.
La lezione è guidata da Valeria (la Valeruz della Maratona di New York), che oltre ad essere una ultra runner è anche un’istruttrice di pilates e panca fit e altre cose, e fa anche un altro lavoro. Ecco, i miei compagni di lezione vengono qui prima di andare al lavoro, quasi tutti, perché c’è anche chi si gode la pensione.
Nove esercizi, divisi in tre gruppi, focalizzati su tre aree di allenamento: forza, propriocezione ed equilibrio.
Mentre la mattina si stiracchia, dentro si suda. Ognuno dosando lo sforzo secondo la propria flessibilità e resistenza. Tappetino per lo yoga sotto i piedi (una volta ci ho dormito sopra uno di questi tappeti, ma questa è un’altra storia) e si esplorano le possibilità del fisico con il supporto di elastici, un pallone, manubri, il mio amico bosu e a corpo libero.
C’è la disciplina attenta nei movimenti, c’è la dolcezza di far esprimere il corpo con naturalezza.
Valeria dà molta importanza alla respirazione: mi sembra quasi che il movimento degli arti inizi dal respiro prima ancora di diventare azione.
Non c’è un muscolo o un’articolazione che non siano sollecitati e messi alla prova. La sensazione che provo, dopo un’ora di esercizi, mentre il sole dice buongiorno e la voglia di caffè sale, è di completezza e di energia.
All’uscita del Sinergy c’è un boccione dell’acqua e mi fa venir voglia di correre.
L’associazione ha poco di razionale, lo so, o forse è la fluidità che mi sento dentro che mi spinge a sfruttare il giorno di ferie, mettermi le scarpe e proseguire la mia mattina di sport.
Fate mai sport al mattino presto?
Ciao,
Alberto
(@per4piedi)