Apri gli occhi e ci metti più tempo del solito a capire dove sei. Sai che la città si sta svegliando e tu sei già in ritardo.
Ma dove sei stata?
Credo che il giorno dopo la fine del raduno a Sestriere, il risveglio delle ragazze della squadra di #RuntoNYC di Diadora sia stato più o meno questo. Magari hanno disfatto i trolley e trasformato la loro casa nella casa di un atleta, accumulando top, magliette, pantaloncini, fascette e Blushield sul pavimento. Guardando il numero di scarpe, forse iniziano a sentirsi dei millepiedi.
Credo che il giorno dopo, al pronti via, ci sia un po’ di disorientamento, di gioia per i ricordi che sembrano ancora fuori della porta, lungo gli infiniti corridoi del Villaggio Olimpico o tra le montagne piemontesi, che hanno accolto il milione di passi che tutte insieme hanno accumulato. Credo che provino nostalgia, per ciò che è stato, e adrenalina, forte, per ciò che sarà.
Le foto postate sui social raccontano la felicità di un attimo che si moltiplica, fa il giro del mondo, ritorna, seguendo una scia di hashtag lasciati in giro come in una lunga marcia. Come punti di riferimento per anticipare a casa che tutto è andato bene, e che ci sarà il tempo per raccontare dal vivo tutta questa collana di momenti unici. Inutile volerlo sapere prima, inutile voler entrare a tutti i costi dalla porta dei sogni, forzandone il senso.
Ognuna di loro sta prendendo sempre più consapevolezza della propria corsa. New York sarà per tutte la meta, ma per tutte sarà un traguardo diverso. Perché ognuna è unica. Ma se sommi tutte le energie, la determinazione, le gocce di sudore, le ansie, la potenza della falcata, le bocche secche e le labbra bianche, i chilometri nelle gambe e gli orizzonti che brillano nella testa, se fai la somma di tutto questo ottieni individui che hanno scelto di farsi scegliere, che sono diventati gruppo, che è diventato squadra.
Donne che parlano al singolare e corrono al plurale.
E accettano tutta la fatica che la corsa pretende per la realizzazione di un sogno.
Tra poco più di due mesi, Regina Maratona darà loro 42 chilometri e 195 metri di possibilità per fare una cosa unica al mondo e nella storia.
Perché ogni anno nel mondo si corrono migliaia di Maratone, quella di New York si corre ogni anno, ma il 5 novembre del 2017 ci sarà la loro Maratona di New York e dopo tutto il percorso iniziato a marzo, una volta fatta, nessuno più gliela toglierà. E non scrivo solo di corsa.
Make it bright.
Alberto
(@per4piedi)